Home > Blog > Il quartiere che vogliamo. Ecco com’è andato il primo incontro di Vrica

Al primo incontro “Il quartiere che vogliamo” del percorso di comunità Vrica hanno partecipato 54 cittadini. C’è stato sabato 13 aprile 2024 presso la sala teatro dell’Istituto delle Suore delle Poverelle – Istituto Palazzolo a Santa Maria. Abbiamo presentato il percorso, raccontato come è nato e perchè. Illustrato le metodologie di partecipazione individuate per facilitare l’incontro.

C’era l’archeologo Alfredo Ruga che ha raccontato le origini e la storia del quartiere. Della chiesa di Santa Maria di Zarapotamo e della sua origine paleocristiana. Parlando di un quartiere ricco di risorse e storia ha reso i cittadini più consapevoli della bellezza del posto che vivono e abitano.

Come si è svolto l’incontro. Come hanno partecipato i cittadini

Per coinvolgere i cittadini durante l’incontro di Vrica,”Il quartiere che vogliamo”, abbiamo applicato due metodologie di partecipazione: l’Open Space Technology (OST) e il World Cafè.
L’Open Space Technology (OST) per permettere ai cittadini di dire la propria, esprimere i loro problemi, i loro bisogni e desideri per il futuro del quartiere di Santa Maria. Gestire i temi di discussione in modo autonomo e lavorare insieme per trovare soluzioni. Il World Cafè per discutere i temi che le persone del quartiere riterranno più importanti e che quindi gli stanno più a cuore.
I cittadini hanno scritto i loro bisogni, problemi e desideri per il futuro del loro quartiere sui tre panel corrispondenti, disposti al centro della sala. Per ogni panel una nostra facilitatrice ha aiutato i cittadini a gestire i tempi di discussione, presentare i temi.

I temi emersi durante l’incontro

I cittadini hanno clusterizzato, cioè messo insieme, le parole simili/doppie
emerse durante questa prima fase di confronto. Hanno raggruppato così le parole simili in cerchi e ad ogni gruppo di parole hanno dato un nome. Hanno creato una classifica dei temi importanti sui quali confrontarsi e discutere insieme:

  • Controllo del territorio e sicurezza
  • Centri di aggregazione
  • Servizi
  • Rigenerazione urbana o bellezza
  • Strade pulite
  • Spazi bambini
  • Servizio idrico
  • Circoscrizione
  • Cultura
  • Cimitero
  • Presidio medico
  • Sogni
  • Sport

Abbiamo chiesto così di votare quelli più importanti. Fra i tredici temi votati durante l’Open Space Technology (OST) i cittadini hanno scelto di discutere i primi due: sicurezza e i centri di aggregazione, entrambi con 10 voti. Riservandosi di discutere gli altri temi nei prossimi incontri (e se lo vorranno ancora).

Come si è concluso l’incontro Il quartiere che vogliamo del percorso di comunità Vrica

I cittadini rimasti sino alla fine dell’incontro si sono riuniti in due tavoli da 8 persone (più 1) per discutere i due temi più votati: sicurezza e centri di aggregazione. Sui tavoli c’erano post-it e pennarelli, tre card sotto le quali i cittadini hanno scritto gli obiettivi da raggiungere, le azioni da prendere e con chi collaborare. Le nostre facilitatrici Alessandra (sicurezza), Anna e Anna Paola (centri di aggregazione) hanno facilitato la discussione dei due gruppi, trascritto e riassunto le loro idee e proposte. Alla fine dell’incontro un cittadino per ogni tavolo ha restituito in plenaria (in due minuti) le idee emerse durante la discussione.

Abbiamo raccolto le idee, i bisogni e le proposte dei cittadini che hanno partecipato al primo incontro di Vrica in un report istantaneo. Un documento che aspira ad essere un punto di partenza. Per capire insieme come proseguire, avere una visione complessiva, un quadro più generale entro cui intervenire, costruire insieme alla comunitàdi Santa Maria i presupposti dello sviluppo sociale ed economico di un territorio.

Abbiamo condiviso il report con i cittadini del quartiere. Presenteremo i risultati alle isituzioni e ai media in occasione della prima edizione di COSO. Giornate di coesione sociale il 7 giugno a Catanzaro.