Anche il nostro contributo nell’indice sul maltrattamento e la cura all’infanzia 2024 del CESVI

La cura e la tutela dei bambini e adolescenti in situazioni di abuso e maltrattamento è uno dei nostri obiettivi principali. Lo è dal 2007. Da quando gestiamo in Calabria La Casa di Nilla. Per questo abbiamo contribuito alla realizzazione dell’indice regionale sul maltrattamento e la cura all’infanzia in Italia della Fondazione CESVI. Abbiamo raccontato la nostra esperienza sull’abuso psicologico, focus tematico dell’indice di quest’anno. Condiviso i risultati raggiunti e l’attività svolta in Calabria grazie anche al progetto La Casa di Nilla plus sostenuto da Con i Bambini nell’ambito del bando Ricucire i sogni.

Il maltrattamento all’infanzia è un problema particolarmente grave nella nostra società, con conseguenze pesantissime sul benessere dei bambini e ragazzi che lo subiscono e, più in generale, su tutta la comunità. Lo sappiamo bene. L’indice regionale mette in evidenza, infatti, i punti di forza e di debolezza di tutte le regioni italiane (e quindi anche della Calabria) rispetto ai fattori di rischio e ai servizi di prevenzione e cura del maltrattamento all’infanzia. Il rapporto è stato presentato a Roma mercoledì 3 luglio scorso e puoi scaricarlo anche qui

Che cos’è l’indice regionale sul maltrattamento all’infanzia del CESVI

L’indice regionale è un’indagine statistico-quantitativa elaborata dalla Fondazione Cesvi (acronimo di Cooperazione Emergenza SVIluppo) con un team di ricerca che misura, ormai da sette anni, la vulnerabilità dei bambini al fenomeno del maltrattamento nei diversi territori italiani. Viene creato analizzando i fattori di rischio e i servizi disponibili in ogni regione. Un’analisi applicata tanto alle potenziali vittime quanto agli adulti potenzialmente maltrattanti.

Con l’espressione «maltrattamento all’infanzia» il CESVI intende varie forme di abuso e trascuratezza nei confronti dei bambini e ragazzi. I tipi di maltrattamento riconosciuti sono: abuso fisico, abuso sessuale, abuso psicologico e trascuratezza e hanno in comune conseguenze negative sulla loro salute, sopravvivenza, sviluppo e dignità. Il focus di questa edizione dell’indice, dal titolo “Le parole sono importanti”, è dedicato all’abuso psicologico, di cui la violenza verbale fa parte. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità l’abuso psicologico è la forma più diffusa di maltrattamento infantile tra i 55 milioni di bambine e bambini che in Europa subiscono abusi.

La graduatoria dell’indice è basata su 64 indicatori, classificati rispetto a sei diverse capacità: capacità di cura di sé e degli altri, di vivere una vita sana, di vivere una vita sicura, di acquisire conoscenza e sapere, di lavorare, di accedere a risorse e servizi.

Com’è la situazione della regione Calabria rispetto alle regioni del Nord Italia secondo l’indagine del CESVI

Rispetto ai servizi di prevenzione e cura del maltrattamento all’infanzia la Calabria è al penultimo posto. È ancora considerata una regione “ad alta criticità” su cui intervenire di più. A fronte di fattori di rischio elevati, nella nostra regione i servizi e il sistema di politiche sono ancora al di sotto della media nazionale per prevenire e contrastare il fenomeno.

Il nostro impegno in Calabria attraverso la Casa di Nilla condiviso per l’indice del CESVI

Dal 2007 gestiamo La Casa di Nilla, il primo e unico centro specialistico in Calabria per la cura e la tutela di bambini e adolescenti in situazioni di abuso sessuale e maltrattamento. Agiamo per contrastare il fenomeno del maltrattamento minorile, migliorare l’ambiente in cui i bambini crescono. Ci impegniamo quotidianamente a promuovere azioni concrete ed efficaci per garantire servizi, proteggere i più piccoli e garantire loro un ambiente sicuro e accogliente in cui crescere sereni e felici.

Già attraverso La Casa di Nilla facciamo un importante lavoro di prevenzione e di cura sostenendo i bambini e le loro famiglie. Un lavoro che richiede risorse e tempo oltre che formazione e capacità di agire capillarmente e in sinergia. È un problema di diritti dell’infanzia che investe la comunità tutta. Non è solo una questione individuale o familiare. Per prevenire e contrastare il maltrattamento minorile, diminuire i rischi nei diversi territori agiamo insieme alle istituzioni, organizzazioni e servizi territoriali. Stiamo potenziando i servizi in Calabria grazie a Con i Bambini.

Giancarlo Rafele, presidente

Nel contribuire alla realizzazione dell’indice regionale sul maltrattamento e la cura all’infanzia del CESVI ci siamo confrontati sull’importanza fondamentale, anche per noi, del linguaggio nel contesto del maltrattamento. Di come un uso competente e consapevole delle parole possa favorire relazioni positive, risolvere conflitti e promuovere il benessere dei bambini. Abbiamo raccontato la nostra esperienza in Calabria. Dei risultati raggiunti, delle attività svolte dai nostri operatori impegnati ogni giorno a prevenire e curare il maltrattamento dell’infanzia dal punto di vista educativo, sanitario, psicologico. Condiviso il progetto La Casa di Nilla plus sostenuto da Con i Bambini. Progetto che risponde all’esigenza riscontrata negli anni di promuovere la costruzione di una rete interistituzionale e multidisciplinare regionale per la presa in carico organica di minori vittime di abusi e maltrattamenti e delle loro famiglie. Capace di sviluppare progetti evidence based di intervento individualizzato che favoriscano il ripristino di relazioni familiari di cura funzionali.

Consapevoli che c’è la possibilità e la voglia di migliorare sul piano delle risorse dei servizi per la salute, la formazione, del supporto agli attori educativi genitori e scuole innanzitutto.