Si è conclusa la XV edizione del Seminario nazionale di Studi “La tutela dell’infanzia e dell’adolescenza”. Un appuntamento importante che quest’anno abbiamo inserito nel programma di alta formazione specialistica del progetto “La Casa di Nilla plus” sostenuto da Con i Bambini.
Il seminario è stato realizzato con la supervisione scientifica del Dipartimento di Scienze Politiche e sociali dell’UniCal. Si è svolto presso l’auditorium del Centro Giustizia Minorile di Catanzaro.
Hanno partecipato più di 250 fra gli operatori socio-sanitari e giudiziari della Pubblica Amministrazione provenienti da tutta Italia. E anche gli assistenti sociali, educatori, psicologi, avvocati che operano in Calabria nelle agenzie territoriali private impegnate nella tutela del benessere e dei diritti di bambini e ragazzi.
Il seminario è iniziato con i saluti e l’intervento del nostro presidente Giancarlo Rafele che ha presentato il progetto La Casa di Nilla plus.
Grazie a Con I Bambini vediamo cosa diventerà La Casa di Nilla domani. Alla fine del percorso formativo elaboreremo le linee guida, finalmente le prime linee guida regionali per la prevenzione secondaria e per la presa in carico dei minori vittime di abusi sessuali in modo da uniformare l’attività in tutto il territorio regionale.
Al Seminario c’erano Debora Rizza, sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Isabella Mastropasqua, direttore del Centro Giustizia minorile per la Calabria. E infine Danilo Ferrara, presidente dell’ordine degli assistenti sociali della Calabria.
I relatori della XV edizione del Seminario di Studi sulla tutela dell’infanzia
Durante il Seminario 14 relatori hanno fornito nuovi spunti di lavoro, presentato esperienze e ricerche condotte a livello regionale, nazionale ed internazionale.
Giovanni Camerini – neuropsichiatra infantile e docente in Neuropsicologia all’Università di Padova – ha parlato di vere, false denunce di abuso sessuale.
L’abuso sessuale sui minori è un problema reale. C’è sicuramente un’ampia quota di sommerso. Esistono anche dei casi, delle segnalazioni, delle denunce infondate. Occorre riconoscere i casi reali e distinguerli da quelli che sono da ritenere segnalazioni infondate.
Fabio Pirrotta – psicologo e psicoterapeuta del nostro Centro specialistico La Casa di Nilla – ha concentrato il suo intervento sugli aspetti neuro-psicologici della testimonianza in età evolutiva. In particolare ha approfondito le funzioni cognitive del pensiero, del linguaggio e della memoria.
Cristina Tilli – assistente sociale e docente all’Università Roma Tre – ha parlato del ruolo dell’assistente sociale nell’ambito della presa in carico di minori vittime di abuso e maltrattamento.
Sabina Licursi – professore associato di Sociologia Generale all’Università della Calabria – ha parlato di cosa serve a promuovere il benessere di famiglie e minori. E in particolare ha, detto
…proveremo a dare un’idea delle premesse in termini di conoscenze che bisogna assumere per supportare la genitorialità e quindi del parenting support. Questo significa prendere in considerazione, partire dall’idea che la genitorialità ha sempre a che fare con il contesto sociale in cui viene agita.
Sono intervenuti Marco Grande – avvocato, docente di Diritto processuale all’Università Magna Græcia di Catanzaro – che ha concentrato il suo intervento sulle misure cautelari a tutela dei minori-vittime vulnerabili. Dal primo contatto con l’autorità giudiziaria allo snodo del procedimento cautelare. E anche Corrado Lo Priore – docente in psicodiagnostica forense all’Università di Padova e alla Scuola Lombarda di Psicoterapia – che ha trattato il tema sugli aspetti psicopatologici e resilienza nelle Child Advers Experience.
Ha concluso quindi la sessione formativa Giovanni Lopez – psicologo della nostra cooperativa e responsabile monitoraggio tecnico del progetto “La Casa di Nilla plus” – che ha parlato degli incontri assistiti in spazio neutro, ovvero di quegli incontri che vengono effettuati per garantire la continuità di relazione tra un bambino allontanato dalla propria famiglia perché vittima di situazione di abuso e maltrattamento e i genitori maltrattanti.
Nel video le interviste ai relatori per scoprire direttamente dalla loro voce di cosa hanno parlato durante il Seminario
Premio nazionale Child
In occasione del Seminario abbiamo presentato il Premio nazionale Child, cioè un riconoscimento onorifico che abbiamo istituito per dare lustro alle buone prassi delle Istituzioni che operano in ambito amministrativo, giudiziario, sociosanitario o scolastico. E che ha anche lo scopo di incentivare lo sviluppo di idee innovative e di buone prassi capaci di promuovere e migliorare il benessere fisico, psicologico dei bambini e dei ragazzi in Calabria.
Quest’anno abbiamo consegnato la I edizione del Premio nazionale Child al presidente di Con i Bambini Marco Rossi-Doria – che era in remoto – e alla Procura della Repubblica di Catanzaro nella persona della dottoressa Debora Rizza, sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Catanzaro.
La giornata del 27 maggio è stata una giornata intensa durante la quale abbiamo condiviso valori e buone pratiche, dato un senso al nostro percorso. Per contribuire a garantire insieme un approccio multidisciplinare alla gestione del complesso fenomeno dell’abuso e del maltrattamento all’infanzia e all’adolescenza.
Nel video-racconto ecco come è andata