Home > Blog > A Giffoni per il secondo camp di Bella storia. Ecco come è andata

Il 18 giugno 2023 abbiamo accompagnato gli studenti calabresi del progetto Bella storia. La tua al secondo camp a Giffoni.

Bella storia. La tua è il progetto promosso e ideato da Fondazione Unipolis, un percorso triennale di crescita culturale e sostegno economico durante il quale stiamo affiancando (c.d. mentor) 35 giovani studenti promettenti che vivono in contesti territoriali fragili per sostenerli, valorizzarli e, quindi, motivarli nelle attività di formazione previste lungo il percorso (camp e workshop).

Le attività del secondo camp di Bella storia a Giffoni

Il secondo camp di Bella storia si è svolto a conclusione del primo anno di progetto a Giffoni. Qui abbiamo incontrato i 15 studenti campani affiancati dai mentor della Dedalus cooperativa sociale. I giovani calabresi e campani hanno così partecipato al percorso di rafforzamento e crescita Sport & Soft Skills Camp nella struttura del Giffoni Film Festival. E confrontati con la metodologia dell’organizzazione culturale Sineglossa, partner di progetto, già applicata nel primo camp (dove ne abbiamo raccontato qui) per lo sviluppo delle life skills nelle e negli adolescenti. Una metodologia che durante il camp si è avvalsa della pratica fisica dell’Art Du Déplacement (ADD), la disciplina che consiste nell’eseguire un percorso naturale o urbano superando qualsiasi genere di ostacolo attraverso corsa, salti, equilibrio, arrampicate. Gli studenti sono stati poi coinvolti nel percorso di allenamento ADD che ha unito l’esperienza pratica alla riflessione condivisa sulle life skills​, aiutandoli a prendere coscienza delle proprie capacità personali e trasversali e imparare che gli ostacoli esistono per essere superati.

Allenamento fisico con l’Art Du Déplacement Italia (ADD Italia) durante il camp Be Your Hero Sport & Life Skills a Giffoni

Cosa dicono gli studenti che hanno partecipato al secondo camp di Bella storia

Abbiamo chiesto agli studenti che hanno partecipato al camp estivo di Bella storia. La tua a Giffoni di raccontarci le loro impressioni. Ecco le loro testimonianze:

Questo camp mi ha fatto scoprire un lato di me che ero sicura di non riuscire a mostrare a nessuno ma stando con alcuni ragazzi, in particolare uno, sono riuscita grazie alle attività di gruppo a collegare una attività fisica a una attività prevalente mentale.

Maria Cristina

Il camp è stato bello, divertente, occasione di nuove amicizie, nuove scoperte, ma anche opportunità di rafforzare le amicizie, conoscenze già fatte nei camp precedenti.

Elizabeth

É stato un camp molto intenso di eventi ed emozioni. Ci siamo tutti cimentati in uno stile di vita completamente diverso e sfibrante. Però nonostante la fatica é stato divertente. Sono contenta che il gruppo si sia coeso ulteriormente affrontando sfide insieme e aiutandoci a vicenda. Un camp che va oltre le aspettative di chiunque. Tornerò a casa più consapevole e mi porterò dietro valori nuovi che mi aiuteranno a crescere.

Anastasia

Bellissima esperienza. Ho apprezzato molto il fatto che il camp sia stato basato sullo sport. È stato un modo per aprirmi di più e imparare cose nuove. Bella anche dal punto di vista delle attività e delle persone soprattutto.

Angela

È stata un’esperienza veramente bella e stimolante. Ci siamo confrontati con altre realtà e abbiamo imparato molto.

Elsa

Per me questo camp è stata un’esperienza che non dimenticherò mai, nonostante la difficoltà delle attività. Ma ciò mi ha insegnato che qualsiasi risultato ha bisogno del suo tempo.

Simone

Il camp mi è piaciuto molto. Mi ha aiutato a socializzare con gli altri ragazzi, ma oltre questo mi sono anche divertito molto a svolgere ľattività fisica che era in programma.

Giuseppe

“Non vivete: amate la vita”. Il nostro viaggio inizia così. Il primo giorno abbiamo condiviso la stanchezza del viaggio e la gioia per il ritrovo. Dal secondo giorno abbiamo intrapreso una nuova attività (da nessuno prima d’ora svolta) denominata allenamento ADD. Affiancati da esperti ci siamo messi in gioco, superando le paure e sostenendoci vicendevolmente. Il terzo giorno abbiamo svolto nuove attività ma con una differenza sostanziale: nell’aria si respirava un’atmosfera di leggerezza tale da dimostrare quanto i due gruppi (calabresi e campani) fossero entrati in sintonia. L’ultimo giorno, nonché giorno di rientro, era come se sentissi il cuore sprigionare un arcobaleno di emozioni. In particolare la cosa più commovente che io abbia visto è stata quella di poter assistere alla donazione di abbracci sinceri tra persone che fino a due giorni prima neppure si conoscevano. Le barriere sono state abbattute. Di tutte le attività svolte durante questi giorni la mia preferita è stata la compilazione dello skills journal: quotidianamente ha avuto senza dubbio un impatto positivo l’ascolto dei pareri altrui che mi ha permesso di pormi nuove sfide (quindi anche di raggiungere nuovi traguardi). Il motivo per cui ho raccontato tutto ciò? Per farvi capire quanto questi quattro giorni abbiano stravolto la nostra routine quotidiana e al tempo stesso mi abbiano aiutato a capire cosa volesse dire la frase “amate la vita”. “Amare la vita“ è un incoraggiamento che io stessa voglio dedicare a coloro che leggeranno questo messaggio e con questo vi invito a non sprecare il tempo e a fare del bene (sappiate che basta anche un sorriso per rendere soleggiata la giornata di qualcuno). Per concludere vorrei ringraziare le persone che hanno reso questo “progetto” non irrealizzabile.

Giorgia

E si è conclusa anche questa meravigliosa esperienza. Ho vissuto ogni singolo momento con entusiasmo. Mi sono messa in gioco cercando di superare i miei limiti e sopratutto non demoralizzandomi. Ho trascorso tanti momenti di fatica, ma altrettanti sono stati quelli fatti di risate e scherzi. Ho avuto l’occasione di conoscere l’ADD, di conoscere nuovi posti e nuove persone. Ieri pomeriggio, durante il viaggio di ritorno, dopo la giornata trascorsa, sentivo di non essere stanca anzi volevo tornare indietro e ricominciare tutto daccapo. Volevo tornare agli abbracci scambiati con le mie compagne ogni mattina, agli scherzi e ai giochi fatti in hotel ogni sera, alla vista mare dell’hotel alle 2 di notte, ai sorrisi quando riuscivo a svolgere correttamente un esercizio, a fare stretching ogni mattina e a cenare tra mille discorsi e tanta gioia. Può sembrare strano ma in questi pochi giorni posso dire di essere stata per la prima volta soddisfatta di me stessa perché ho scoperto una parte di me inesplorata e ne sono molto contenta. Inutile dire che mi mancherà ogni singolo momento trascorso, ma tanto so che torneremo a trascorrere altri mille di questi momenti Questa mattina non mi sento soltanto stanca e nostalgica ma anche “cresciuta”. Non smetterò mai di ringraziare ogni persona perché se mi sento così: è merito di ciascuno di voi.

Teresa

Sono stati giorni intensi, pieni di gioia e dolori, per gli esercizi. Giorni che ci hanno lasciato tanto a livello personale, perchè ci hanno dato modo di conoscerci meglio e scoprire nuove realtà.

Ludovica

Esperienza molto eclatante…Mi sono divertita molto ed è stato davvero stupendo conoscere e interagire con persone nuove.

Giorgia

Cosa diciamo noi sul secondo camp di Bella storia a Giffoni

Sono state giornate piene di sorrisi, emozioni, parole, pensieri, risate e abbracci. Una bella “opportunità dalle quale usciremo tutti diversi” come dice il nostro socio Mario Alberti, mentor nel progetto Bella storia, nel suo racconto:

Grazie alla grandissima partecipazione dei ragazzi calabresi e campani il camp di Bella storia a Giffoni è stato proprio come speravamo: una grande condivisione di intenti, un sentirsi uniti per costruire insieme una società in cui ogni giovane possa sentirsi attore del cambiamento, costruire il proprio futuro, una bella storia. Da protagonista.

Siamo convinti che aumentare le possibilità di socializzazione e di inclusione dei giovani passi da esperienze come queste e da ragazzi come loro.

Fondazione Unipolis, Dedalus cooperativa sociale, Kiwi, Sineglossa, ADD Academy Umbria grazie! Una bellissima occasione di crescita che chiude quest’anno scolastico nel migliore dei modi.