Home > Eventi > XVIII edizione Seminario Nazionale di Studi “La Tutela dell’Infanzia e dell’Adolescenza”
20 Giugno, 2025
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da definire,

Seminario rinviato a ottobre 2025
Purtroppo, a causa dello sciopero nazionale dei trasporti del 20 giugno, siamo stati costretti a rinviare il Seminario a ottobre 2025.

La maggior parte dei relatori non riuscirà a essere presente, e per rispetto del valore dell’incontro abbiamo preferito posticiparlo.

A tutte le persone già iscritte abbiamo inviato una comunicazione via email con ulteriori dettagli, le scuse per il poco preavviso. Grazie per la comprensione.


Sono aperte le iscrizioni alla XVIII edizione del Seminario Nazionale di Studi La Tutela dell’Infanzia e dell’Adolescenza (gratuito). Quest’anno, il nostro seminario fa parte del percorso di formazione ideato con la supervisione scientifica del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria all’interno del progetto La Casa di Nilla plus, sostenuto da Con i Bambini. Il coordinatore scientifico è Giovanni Lopez, psicologo, psicoterapeuta e responsabile del monitoraggio tecnico del progetto.


Quando: venerdì 20 giugno 2025
Dove: Sala Verde della Cittadella Regionale – Viale Europa, località Germaneto, Catanzaro
Posti disponibili: 200 (fino a esaurimento)
Durata seminario: 8 ore

Il seminario si propone di approfondire il tema del rifiuto genitoriale, prendendo spunto dal libro Rifiuto genitoriale. Approccio integrato multiprofessionale. Un vademecum operativo per lavorare in rete, scritto da Patrizia Conti, Tatiana Amato, Ada Odino, Giovanni B. Camerini, Giovanni Lopez e Giuseppe Gennari (Società editrice Esculapio, Bologna 2025).

In occasione del seminario, i relatori presenteranno per la prima volta in Calabria il loro libro. Sarà un’occasione per confrontarsi con esperti di fama nazionale sul fenomeno del rifiuto genitoriale, sempre più al centro di dinamiche familiari complesse. Un tema delicato che riteniamo meriti attenzione, studio e confronto.

Il rifiuto genitoriale rappresenta oggi un fenomeno di portata sociale sempre più rilevante e preoccupante, ancora poco conosciuto e riconosciuto. La complessità di questo problema richiede una risposta multidisciplinare e articolata, capace di intercettare le sue molteplici sfaccettature e di offrire strumenti concreti per la sua individuazione e gestione tempestiva.

Gli interventi tradizionali, come incontri “protetti”, psicoterapie per i figli e percorsi per i genitori, si sono dimostrati spesso inefficaci o addirittura dannosi, risultando stereotipati e automatici, senza una verifica dell’effettiva utilità.

Ci sono dati che evidenziano come, in casi seguiti con il modello di intervento tradizionale, il rifiuto si sia mantenuto immutato anche dopo anni. Questa realtà evidenzia la necessità di diffondere in Italia programmi come Family bridging, già in uso nel mondo anglosassone, che prevedono un riavvicinamento assistito e intensivo. Tuttavia, mancano ancora preparazione, risorse, operatori specializzati e strutture adeguate, e forse anche la volontà politica di affrontare questa emergenza sanitaria.

Le conseguenze di un rifiuto genitoriale a lungo termine, dal punto di vista psicologico e sociale, sono ampie e ben documentate dalla letteratura scientifica. È importante sottolineare che le reazioni dei figli non rappresentano disturbi o sindromi, ma sono il risultato di un conflitto di lealtà che coinvolge il bambino o l’adolescente, compromettendone la libertà di pensiero.

Attraverso il seminario i partecipanti approfondiranno le caratteristiche, cause e implicazioni del rifiuto genitoriale, acquisiranno conoscenze sulle modalità di gestione di situazioni di rifiuto genitoriale, sull’importanza di ricostruire un equilibrio familiare attraverso strategie condivise e interventi coordinati.

Metodologia didattica

Il seminario si svolge in presenza e ha una durata di 8 ore. Sarà caratterizzato da lezioni teoriche tenute da esperti provenienti da diversi ambiti professionali tra cui assistenti sociali, avvocati, educatori, magistrati, neuropsichiatri, pedagogisti, psichiatri e psicologi. Si affronteranno tematiche come l’ascolto del minore, l’affidamento, il ruolo del curatore speciale del minore che rifiuta un genitore separato, i profili penali del rifiuto genitoriale, l’approccio socio-educativo e il lavoro di rete nei casi di rifiuto genitoriale. Per favorire lo scambio di esperienze e competenze.

Saranno organizzati momenti di approfondimento pratico, in cui parleremo di casi studio, tra cui il Family Bridging, un protocollo clinico internazionale che stiamo sperimentando presso il Centro La Casa di Nilla per la ricostruzione delle relazioni familiari interrotte. L’obiettivo è consentire ai partecipanti di integrare le conoscenze teoriche con le competenze pratiche, per promuovere interventi tempestivi ed efficaci nella tutela dei diritti dei bambini, adolescenti e famiglie.

L’approccio metodologico si basa su metodologie di apprendimento attivo e collaborativo al fine di garantire un approfondimento completo e pratico sulla tematica del rifiuto genitoriale.

Il Seminario si svolge in presenza e si articola in due sessioni:

  • una mattutina dalle ore 09:15 alle ore 13:30
  • una pomeridiana dalle ore 14:30 alle ore 17:30 (con una pausa pranzo di un’ora).

A chi si rivolge il Seminario

Il seminario è per gli operatori socio-sanitari e della giusitizia, del privato e della Pubblica Amministrazione, assistenti sociali, educatori, psicologi, avvocati che operano nelle agenzie territoriali private impegnate nella tutela del benessere e dei diritti di bambini e bambine e adolescenti, delle famiglie.

Attestato di partecipazione

A tutti i partecipanti che avranno frequentato il seminario rilasceremo un attestato di partecipazione alla fine dei lavori.

Crediti formativi

Per assistenti sociali
Il seminario prevede il rilascio di 6 crediti formativi e 2 crediti deontologici, ai sensi dell’art. 7, comma 5 del DPR 137/2012, dall’Ordine degli Assistenti sociali del­la Calabria.

Per avvocati
Il seminario è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Catanzaro e la partecipazione prevede il riconoscimento di 3 crediti formativi utili all’assolvimento degli obblighi di formazione professionale.

I partecipanti saranno ammessi al Seminario La Tutela dell’Infanzia e dell’Adolescenza secondo l’ordine di iscrizione fino a esaurimento posti.


PROGRAMMA

Dalle ore 8:45 alle ore 9:15 Registrazione partecipanti

ore 9:15 Saluti istituzionali

ore 9:45 Marco ROSSI DORIA – Presidente Impresa sociale Con i Bambini

20 giugno 2025 | 10:00 – 13:30 | Sessione mattutina (in presenza)

  • Chair
    Sabina LICURSIProfessoressa associata di Sociologia Generale dell’Università della Calabria
  • Provvedimenti in caso di ostacoli al corretto svolgimento dell’affidamento: considerazioni sull’art. 473 bis 39 cpc
    Giuseppe GENNARI – Giudice sezione IX del Tribunale di Milano
  • L’ascolto del minore: considerazioni sull’art. 473 bis 6 cpc
    Giovanni CAMERINI – Neuropsichiatra infantile, Bologna
  • Art. 473 bis n. 40 quali gli interventi possibili con riferimento al rifiuto genitoriale
    Ada ODINO – Avvocata cassazionista Foro di Milano
  • CTU e Rifiuto del genitore: criteri differenziali per una concettualizzazione responsabile
    Ilena SUSSARELLU – Psicologa, psicoterapeuta, Brescia
  • L’affidamento condiviso a una svolta: ma la monogenitorialità non si arrende
    Marino MAGLIETTA – Presidente dell’Associazione Crescere Insieme, Firenze

  • Chair
    Giuseppe GENNARI – Giudice sezione IX del Tribunale di Milano
  • “Voglio un genitore solo!”
    Patrizia CONTI – Psicologa, psicoterapeuta, docente della Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Milano
  • Interventi socio-educativi e giuridici nei casi di rifiuto genitoriale
    Tommaso RASCHELLÀ – Avvocato penalista del Foro di Milano
  • Tatiana AMATO – Assistente sociale, Radici Sociali Centro Studi Professionali di Milano
  • Alienazione genitoriale e sue possibili risoluzioni
    Giovanni LOPEZ – Psicologo, psicoterapeuta, responsabile del monitoraggio tecnico del progetto “La Casa di Nilla plus”
  • Interventi di Family bridging in Spazio neutro: sperimentazione di un modello
    Anno GATTO – Responsabile area educativa Kyosei cooperativa sociale
    Luisa MELLACE – Psicologa, psicoterapeuta del progetto “La Casa di Nilla plus”

Conclusioni

Dibattito