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Incontri e percorsi formativi nelle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado

Dal 2010 promuoviamo attività di prevenzione e contrasto al bullismo, di formazione e attività di ascolto nelle scuole.

Formiamo docenti, educatori, genitori e ragazzi attraverso interventi educativi e progetti mirati. Offriamo consulenza specialistica per gestire casi di bullismo e cyberbullismo. Siamo convinti che una scuola che riconosca la propria funzione educativa abbia il compito di non chiudere gli occhi. Che può entrare nelle dinamiche cercando di orientarle con interventi di prevenzione non episodici e con percorsi diretti al contrasto.

Contrasto al bullismo

Negli ultimi anni si sono verificati sempre più episodi di comportamento deviante nella fascia d’età tra i 13 e i 15 anni. Un’analisi più approfondita degli avvenimenti di cronaca ha rivelato una serie di fenomeni più specifici (vandalismo, violenza privata, devianza sociale) o addirittura alcune fattispecie di reato contro la persona. Da qui la necessità che docenti, educatori, genitori e ragazzi abbiano gli strumenti e la capacità di poter far fronte a questi episodi. Di comprendere i contesti, le motivazioni e le dinamiche da cui essi scaturiscono. E di rilevare quindi le conseguenze sui bambini e ragazzi coinvolti e sulla comunità, di sensibilizzare sul bullismo tra i ragazzi nelle e con le scuole.

Per fronteggiare questo fenomeno, per rispondere in maniera efficace e adeguata ai bisogni di bambini e ragazzi abbiamo così promosso – oltre ai singoli incontri nelle scuole – anche i progetti Metti il bullismo fuori gioco e Meno bulli, più belli. Per contribuire a creare una comunità più consapevole e responsabile sul tema.

Metti il bullismo fuori gioco

Metti il bullismo fuori gioco è il progetto che abbiamo promosso nel 2010 con Telefono Azzurro Onlus e finanziato dall’Assessorato alle Politiche sociali del comune di Catanzaro per prevenire e contrastare il bullismo nelle scuole primarie e secondarie di primo grado di Catanzaro. Il progetto ha coinvolto (n..?) studenti, docenti e famiglie.

Con Telefono Azzurro condividiamo un approccio “educativo” al bullismo alternativo a quello esclusivamente “punitivo” adottato da altri. Uno dei principi guida del progetto è il coinvolgimento diretto sia dei docenti che degli studenti delle scuole.

Nell’ambito di Metti il bullismo fuori gioco abbiamo realizzato un quaderno per la formazione degli operatori scolastici e psico-pedagogici sul fenomeno del bullismo: un quaderno pubblicato dal nostro Centro specialistico La Casa di Nilla nel quale abbiamo indicato un insieme di linee guida su come individuare vittime e bulli, su cosa è possibile fare concretamente a scuola. All’interno del quaderno ci sono, inoltre, delle schede operative sulle attività laboratoriali da realizzare in autonomia in classe sulla sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno del bullismo.

Nel progetto abbiamo coinvolto anche l’Ufficio scolastico provinciale e l’Azienda Sanitaria provinciale di Catanzaro, già impegnata a realizzare interventi di sensibilizzazione sulle problematiche del bullismo nelle scuole attraverso il Dipartimento di tutela e di protezione della donna e dell’infanzia. Abbiamo quindi formato anche gli operatori dell’Azienda Sanitaria provinciale di Catanzaro.

Contrasto al bullismo

Meno bulli, più belli

Meno bulli, più belli è un progetto del 2017 che abbiamo coordinato e gestito in 5 scuole secondarie di secondo grado della Calabria. Il progetto, finanziato dall’Assessorato alla scuola della Regione Calabria nell’ambito del Piano per il diritto allo studio 2016-2017, è stato promosso dall’Istituto d’Istruzione Superiore “E. Fermi” di Catanzaro Lido in collaborazione con l’Istituto di Istru­zione Superiore “La Cava” di Bovalino, l’Istituto Professionale di Stato “Barlacchi” di Crotone, l’Istituto di Istruzione Superiore “Galilei” di Trebisacce e l’Istituto Professionale di Stato “Gagliardi” di Vibo Valentia. Di fondamentale importanza è stata la collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria.

Nello svolgimento delle attività progettuali abbiamo adottato un approccio di tipo multidisciplinare coinvolgendo 15 docenti e 300 studenti delle cinque scuole partner. Che, oltre ad essere i destinatari e beneficiari delle attività, sono stati protagonisti diretti attraverso lavori di gruppo e la realizzazione di un DVD.

Nell’ambito del progetto abbiamo redatto inoltre la guida “Bullismo e cyberbullismo. Manuale per docenti, genitori, educatori e ragazzi” nella quale descriviamo il fenomeno e le vittime potenziali, illustriamo le conseguenze giuridiche, proponiamo alle classi resilienti un decalogo su cosa fare in classe per prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo.

Scopri di più vedendo anche qui

Servizio di LaC su conferenza stampa 25 gennaio 2017 presentazione progetto presso la Cittadella Regionale Calabria

Richiedi un incontro con i nostri educatori (ai docenti e dirigenti)

Anche ora che i progetti sono conclusi, il nostro impegno nel contrasto al bullismo e cyberbullismo continua ancora. Grazie ai nostri educatori ci incontriamo nelle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado perchè crediamo fortemente che il dialogo e il confronto con i bambini e ragazzi sia importante per creare una società più consapevole e responsabile sul tema del bullismo. I nostri educatori possono intervenire in un unico incontro oppure con un percorso più articolato da definire con gli insegnanti.

Se vuoi richiedere un incontro educativo, svolgere attività di formazione e prevenzione contro il bullismo nelle scuole scrivici a info@kyosei.it.