Aiutiamo, accompagniamo all’autonomia i ragazzi vittime di violenza sessuale e maltrattamenti che a 18 anni devono lasciare la nostra struttura tutelare e non hanno un altro posto dove andare. Sono ragazzi maggiorenni che lasciano l’accoglienza territoriale (c.d. care leavers). Che non possono tornare in famiglia ma non possono nemmeno continuare a vivere presso il nostro centro La Casa di Nilla perché per la legge non hanno più diritto a essere aiutati e seguiti nei loro percorsi di vita, di formazione e di lavoro.
Pensare di dover essere totalmente autonomi a 18 anni è difficile per tutti. A maggior ragione per chi come i care leavers non ha una famiglia o se ce l’ha è una famiglia vulnerabile o, addirittura, maltrattante. Il nostro compito è prepararli, accompagnarli all’uscita dai percorsi di accoglienza “fuori famiglia”, aiutarli a inserirsi nel mondo del lavoro, creare loro opportunità abitative e sociali.
Da questa consapevolezza – e dalla volontà di dare una concreta risposta ai disagi e agli svantaggi che vivono i ragazzi quando lasciano la nostra struttura – nasce nel 2010 il nostro progetto Fattoria Casa di Nilla e nel 2018 l’azienda agricola Cose Buone e Giuste, nostro spin off.
Con la Fattoria Casa di Nilla prima e Cose Buone e Giuste ora intendiamo favorire l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo dei care leavers attraverso attività di agricoltura sociale e promozione territoriale. Per dare loro l’opportunità, il diritto e la possibilità di essere protagonisti della loro vita, di scegliere il loro percorso verso l’autonomia e l’autorealizzazione, con i loro tempi e i loro modi, per costruire un futuro degno e sereno.
I progetti di agricoltura sociale per i care leavers del nostro centro La Casa di Nilla
In questi anni abbiamo prodotto vini, miele, frutti di bosco, agrumi biologici e realizzato due birre con il birrificio ‘A Magara. Tutti prodotti di attività sperimentali di inclusione sociale volte a valorizzare le relazioni, far accrescere il benessere della collettività.
Neda, vino passito calabrese. Greco di Bianco Doc, prodotto dal nostro centro La Casa di Nilla, nasce nel 2009 dalla collaborazione con l’Azienda vitivinicola Tramontana, storica famiglia di vignaioli calabresi che ci ha messo a disposizione una piccola vigna a Casignagna.